Atti del Convegno

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La depurazione nella Regione Puglia, a seguito di un profondo rinnovamento strutturale operato dall’Acquedotto Pugliese (gestore del ciclo integrato dell’acqua nell’ambito unico Puglia), è gestita da qualche anno dalla società PURA di AQP, operante nei quattro ambiti: Lecce, Brindisi-Taranto, Bari, Foggia.
Dei 180 impianti depurativi operanti nella Regione Puglia circa 120 sono infrastrutturati con le tecnologie più avanzate e sostenibili per consentire la telegestione della depurazione finalizzata a:
-    alla prevenzione dei disservizi che possono generare danno ambientale e/o al processo
-    al risparmio energetico e contenimento dei costi
-    allo studio del funzionamento degli impianti per pianificare ed orientare al meglio gli investimenti prossimi e futuri
In questo senso il teleallarme con la gestione della reperibilità per l’organizzazione dei tempestivi interventi di manutenzione, l’automazione dei comparti più energivori in particolare l’ossidazione, l’acquisizione e la gestione storica dei parametri quali portate ed energia elettrica, volumi e consumi, hanno ispirato l’applicazione progressiva di un quinquennio di investimenti che con criteri di piorità, economia, innovazione, la società PURA di AQP  ha attuato con significativi risultati in termini di risparmio ed efficianza.
La memoria è finalizzata pertanto a dimostrare ai soggetti responsabili del servzio idrico integrato ed in particolare della depurazione come un’accurata e progressiva politica di investimenti incentrati sull’utilizzo delle tecnologie avanzate possa generare un processo di innovazione non solo delle infrastrutture ma anche delle risorse umane coinvolte nell’esercizio e nella manutenzione degli impanti depurativi distribuiti in un ambito territoriale vasto e complesso.

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